Un tassista viene massacrato per avere investito un cocker. Non un mastino, un dobermann, un rotweiler. Un cocker. Questi, che gli hanno spappolato la milza a calci ripetutamente precisi, avevano un cocker, il cane dallo sguardo più umano che esista. E lo so che con questo mio giudizio non farò giustizia a molti, ma ecco che la mia insofferenza per gli animalisti oggi sale, sale, sale… Sarà perchè mi ricordo in questi casi che Hitler è stato il primo animalista (e antivivisezionista).
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Grillini e la pedofilia
Grillini, il capo dell’Arcigay, il suo presidente onorario e il suo leader di fatto, ha manifestato in passato la sua “simpatia” per la pedofilia. Una simpatia mai esplicitamente dichiarata, in realtà, se non fosse stata detta e lasciata pubblicamente in una trasmissione televisiva, da Costanzo o a Porta a Porta… Qui diceva che “i bambini spesso, maliziosamente, provocano con lo sguardo l’adulto”. Ora però non riesco a trovare né la traccia né la trascrizione di quell’intervento. E mi sa che non è un caso. Se qualcuno ricorda, o ne hatraccia o lo ha archiviato, mi segnali per cortesia gli estremi dell’intervento. Grillini comunque credo sia manifestamente simpatizzante, nei fatti se non nella dichiarazione che più non si trova, della pedofilia. Perché Grillini, come la maggior parte degli esponenti di una lotta per la rivendicazione dei diritti degli omosessuali, tutte le volte che si tocca l’argomento omosessualità tira in ballo la pedofilia; e la sua argomentazione in risposta è: “guardiamo alla pedofilia nella Chiesa, invece… “. Perchè? E perché dice “invece”?
E’ nata prima la Lav, i verdi o la gallina?
Dialogo immaginario, a commento di una grigliata mista, con interlocutori della Lega antivivisezione (e simili). La carne, la carne sempre la carne: è un omicidio, una strage. Ed ecco i risultati di questa strage: già era pazza la mucca, oggi anche le galline in gabbia impazziscono e addirittura diventano cannibali e si mangiano fra di loro. Impressionante, mangerò maiale. I maiali sono costretti a rotolarsi tutto il giorno nel fango degli allevamenti: vergogna. E le scrofe? Pure loro poracce: ci vorrebbe anzi un 9 marzo, giornata della scrofa liberata dal giogo (o gioco) del fango. E le vacche da latte anche loro? Anche loro, le mucche (e non vacche che è dispregiativo) stanno lì tutto il santo giorno a farsi tirare le tette da chi le munge. E le oche allora. Così anche le oche, costrette a ingozzarsi per il fois gras. Va bene, allora mangio solo pesce. Sì, e i pesci poveretti con quell’amo in bocca? E’ Una tortura! Meglio vegetariani allora? Eh, si… e le carotine secondo te non sentono niente? E le foglioline d’insalata e le erbette che, si sa, crescono meglio con la musica classica? Va bene, vivrò di solo miele… E le api, sfruttate come povere operaie senza neanche un sindacato? … Va bene mi lascio morire lentamente e sia come Dio vuole. E la cassa da morto? Pinete intere abbattute per il tuo egoismo! Crematemi allora… Eh, sì, e lo spreco energetico per produrre tutto quel calore? Va bene lasciatemi morire di fame e imputridire nell’erba. Inquinatore, vergognati!
E allora vaffanculo…! Non si dice culo, si dice gay.