Angel’s eyes, in Italia Occhi d’angelo, è un bel filmetto: lui James Caviezel c’ha la faccia da Superman, ma dato che ha già avuto la faccia da Gesù il regista culandrone di Superman in quella parte non l’ha voluto (ecco la risposta a chi si chiede come mai abbiamo visto al cinema un Superman con la faccia da culo). Lei, Jennifer Lopez, è invece una bella poliziotta tormentata dal rimorso per aver fatto arrestare un giorno di tanti anni prima il padre violento verso la mamma. Lei si porta dietro questa storia e lui si aggira per le scene del film con un’aria da figo naturale, non palestrato, quasi sperduto. Ma in cerca di che? I due s’incontrano ed è quasi subito amore. Ma c’è qualcosa che ancora non convince nella vita di lui, e che sa di passato tenebroso e nascosto, contro la quale la Lopez va casualmente a sbattere e che la inquieta: perché il bel Caviezel vive in una casa senza arredi, dove ha imparato a suonare così bene il sax, di cosa vive? E perchè tiene giocattoli nascosti nel cassetto, sarà mica pedofilo? Il pregiudizio sull’attore e sulla sua appartenza al mondo cattolico sembrano a tratti quasi essersi infiltrati anche nella trama. Un film originale, anche se la recitazione non è forse da Oscar. Ma non se ne vedono molti di film con dei lieto fine così belli e convincenti e senza neanche una scena di sesso esplicito e dettagliato fin nell’audio. Peccato sia quasi introvabile da Blockbuster, da scaricare e in ogni luogo. Solo su ebay è rintracciabile usato a pochi euro.
Angel Eyes
Regia di Luis Mandoki, con Jennifer Lopez, James Caviezel, Sonia Braga, Terrence Howard, Jeremy Sisto. Drammatico, durata 102 min.